come inviare NEWSLETTER

Come inviare newsletter nel 2021 ?

Dopo l’inserimento in blacklist, l’assistenza clienti di un importante servizio anti-spam spesso risponde:
“controllate la pulizia della vostra lista per garantire l’interesse dei destinatari nei vostri messaggi”.

“la pulizia della lista” e “l’interesse dei destinatari” hanno molte sfaccettature:

A - lato MACCHINA - “la pulizia della lista”

  1. iscrizioni e cancellazioni gestite bene l’iscritto deve aver confermato il proprio indirizzo email (doppio opt-in),
    i destinatari dovrebbero essere in grado di cancellarsi facilmente e con certezza (opt-out)

  2. inviare solo a destinatari “attivi” e pienamente coinvolti
    non inviare ripetutamente a destinatari errati / caselle email piene
    interrompere l’invio a destinatari inattivi, se non interagiscono, è un chiaro segnale di disinteresse

  3. il contenuto deve essere ben impaginato (non un’unica immagine) e “responsive”, così da risultare leggibile su più dispositivi
    diversamente i filtri antispam potrebbero bloccare il messaggio prima che raggiunga la posta in arrivo del destinatario

  4. assicurarsi che le macchine riconoscano chi sta inviando
    l’autenticazione delle email consente ai server di posta di identificare i messaggi come inviati da mittenti attendibili

B - dal lato UMANO - “l’interesse dei destinatari”

  1. gli iscritti dovrebbero aspettarsi i contenuti che ricevono i destinatari dovrebbero essere in attesa del vostro messaggio ed apprezzarlo

  2. le risposte degli utenti dovrebbero essere gestite
    a volte qualcosa va storto o semplicemente qualche destinatario ha bisogno di comunicare con voi,
    forse solo per dirvi che non desidera ricevere altri messaggi, anche se c’è un link di cancellazione


lato MACCHINA - “la pulizia della lista”

I punti sopra elencati possono essere facilmente gestiti per piccole liste, con qualche centinaio di destinatari.
Spesso il mittente li conosce individualmente, perché sono clienti o membri di un’associazione.

Le cose si complicano quando l’elenco è più ampio, con migliaia di destinatari
e ci sono più persone che lavorano sui mailing.
In questo caso è obbligatorio utilizzare strumenti professionali.

Su internet ci sono tantissime soluzioni professionali per l’email marketing,
la più nota a livello internazionale è MailChimp
molti siti web elencano anche le alternative a MailChimp.

La missione di EmailTrends è “riprendere il controllo della posta elettronica”,
per questo motivo suggeriamo una via alternativa.

Secondo W3Techs, WordPress sostiene il 40% di tutti i siti web su Internet
ed è la tecnologia più popolare nell’intera Internet per la categoria Open Source.

WordPress MailPoet

Con oltre 200.000 installazioni attive, Mailpoet
è uno dei plugin Wordpress più diffusi per le newsletter.

MailPoet è un software open source e dalla fine del 2020
fa parte delle società collegate ad Automattic, l’azienda madre di Wordpress.

Alcuni screenshot possono dare un’idea di come vengono soddisfatti i vari punti:

iscrizioni e cancellazioni
Conferma iscrizione

destinatari pienamente coinvolti
Smetti di inviare ad abbonati non attivi

modifica dello stato dell’iscritto in “Bounced” (in inglese)
Gestione Bounce

template email reattivi (responsive)
Anteprima Newsletter

Mailpoet ha un modello di profitto “freemium”, che consente
di scegliere l’opzione: “I just want the Premium with no sending”
(“Voglio solo il servizio Premium, senza l’invio”).

RealSender server smtp dedicato può essere configurato tramite l’opzione “Invia con …> Altro”.
Il plugin “Bounce Handler MailPoet” insieme alle caselle email per newsletter fornite da RealSender
garantirà la corretta autenticazione dei messaggi email inviati.

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dal lato UMANO - “l’interesse dei destinatari”

Il lato umano è più difficile da raggiungere,
è anche il punto che fa la differenza
quando la gestione tecnica non è perfetta.

yin yang

“BE RELEVANT” (sii rilevante)
è uno slogan che veniva utilizzato qualche anno fa nell’email marketing.

Quando si inviano informazioni preziose alle persone
che si conoscono profondamente dopo averci parlato a lungo,
non importa quanto sia cattiva la formattazione
o se il messaggio va nella cartella spam.

Loro perdoneranno sempre le imperfezioni tecniche,
attenderanno i vostri messaggi email, li leggeranno
e se necessario premeranno il pulsante “non spam”.

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